Expo ci risiamo!

Dopo un breve giro serale e una mezza giornata posso dire che mi sono innamorata dell'Expo! Ne avevo sentito parlare talmente male che forse ero partita non aspettandomi niente e ne sono stata piacevolmente sorpresa.

Ovviamente non tutti i padiglioni offrono la stessa qualità e quantità sia in termini di temi affrontati, materiali, architettura costruita però ci sono degli spunti e dei percorsi davvero interessanti.

(vi metto anche i link dei diversi padiglioni presi dal sito ufficiale che sicuramente vi daranno moltissime altre informazioni!)

Austria:

come non citare il bosco che vi accoglie con un piacevole abbassamento di temperatura e con una scritta che anamorficamente si trasforma lungo il percorso da "BREATHE" a "EAT"?

Il percorso all'interno del padiglione, che si potrebbe definire circolare, è molto breve e accompagna dall'ingresso al primo piano (dove si trova sia la caffetteria/punto ristoro che un'ampia balconata con le varie spiegazioni e comode panchine su cui sedersi per respirare e riposare) e poi di nuovo giù verso l'uscita.

Molto ben studiato anche il sistema di binocoli che descrivono il padiglione e il tema austriaco per nutrire il pianeta: l'ossigeno.

Inoltre vi sono tre ruote "rotanti" con tre domande diverse sul tema dell'ossigeno e della respirazione a cui potete rispondere chiedendo alla hostess di fornirvi l'Uni Posca bianco e scrivendo un vostro pensiero accanto a quello di molti visitatori.

http://www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/austria

Giappone:

uno dei più completi e complessi visti fin'ora! C'è da dire che la coda che si fa per entrare è chilometrica ma come esperienza ne vale la pena.

In questo caso il tema è l'armoniosa diversità che viene descritta in tutte le sale di cui è composto il padiglione, attraverso giochi di luce, globi rotanti e tavoli luminosi in cui scorrono immagini di piatti di tradizione e non. Tutti questi elementi che sembrano slegati tra loro formano l'armoniosa diversità e in parte celebrano la cultura giapponese come l'unificatrice di cibo sano, dieta equilibrata, design e produzione sostenibile e rispetto per l'ambiente.

Segnalato in tutti i modi, ricordatevi di scaricare l'applicazione del padiglione mentre attendete in coda, così che potrete interagire ancor meglio con gli eventi proposti nelle diverse sale.

La sorpresa finale però ve la lascio scoprire da soli! Un po' esagerata ma molto divertente!

Tappa al ristorante giapponese d'obbligo!

Come in altri padiglioni vi sono due tipi di ristoranti, uno di fascia alta e uno medio basso: attenzione a scegliere quello giusto per i vostri palati e per le vostre tasche!

Molto interessante è anche il tipo di architettura proposta. Il padiglione infatti ha la facciata principale completamente schermata da una griglia tridimensionale di legno che riprende il classico nodo giapponese che si basa sul metodo di tensione compressiva e che permette il controllo termico dell'interno favorendo la protezione dal caldo di giorno con il continuo ricircolo d'aria.

http://www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/giappone

https://www.expo2015.jp/it/about/pavilion/

Germania:

di questo padiglione posso dire veramente poco in quanto mi ci sono fermata solo per cenare. Anche in questo caso ci sono due ristoranti che presentano menù con prezzi diversi.

Io sono stata a quello a piano terra e mi sono gustata un pesce all'amburghese! Ottimo!

http://www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/germania

Russia:

non molto moderno l'interno e non molto istantaneo il tema del padiglione, vorrei però, innanzi tutto, consigliarvi di salire sulla copertura perchè avrete una vista meravigliosa su tutta l'Expo (soprattutto se ci andate al tramonto credo che mi darete ragione) e potrete bervi un'ottima Vodka!

A piano terra invece, il padiglione racconta, in maniera che definirei un po' retrò, le storie di numerosi scienziati russi che sono riusciti, attraverso il loro lavoro, a migliorare l'agricoltura e la sicurezza alimentare. Sicurezza che si sottolinea essere una caratteristica che continua a caratterizzare il Paese, così come la sua capacità di fornire quantità di approvvigionamenti considerevoli sia per la Nazione in se che per il Mondo grazie alla molteplice varietà di risorse naturali e all'estensione coltivabile del suo territorio.

http://www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/federazione-russa

Qatar:

davvero interessante il metodo di sfruttamento e di reperimento dell'acqua che viene presentato in questo padiglione sormontato da un cestino in vimini (jefeer).

Se vi soffermate all'ingresso a scorrere le spiegazioni sugli iPad a disposizione, capirete che il cestino è per loro "simbolo" di prosperità, raccolto ma anche conservazione in periodo di carestia.

Se vi addentrate, invece, troverete delle ottime guide che vi spiegheranno l'intelligente utilizzo di un semplice pannello di cartone stratificato che viene utilizzato, sfruttando le alte temperature caratteristiche del clima autoctono, per desalinizzare l'acqua di mare presente in quantità ingenti nel sottosuolo desertico.

Il recupero di acqua dolce sta permettendo e permetterà in futuro di coltivare le zone più aride del pianeta!

http://www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/qatar

USA:

padiglione semplice ma molto organizzato, l'America non si smentisce mai in quanto a spiegazioni abbondanti e puntuali. Al primo piano ci sono diversi video che spiegano l'impegno americano in termini di strategie politiche, educazione dei bambini nelle scuole con l'introduzione di verdura fresca nelle mense, impegno dei grandi chef a proporre nuovi modi di mangiare più bilanciati e naturali, organizzazione di mercati di quartiere che permettano di comprare frutta e verdura direttamente dal produttore e così via...

Al secondo piano invece c'è una bella terrazza coperta dove si possono assaggiare le specialità americane.

Infine, ma non dimenticatevelo, scendete sul retro del padiglione, a livello zero ed entrate a vedere "The Great American Foodscape" un simpatico siparietto in cui gli americani fanno il mea culpa per aver magiato per anni carne alla brace e si impegnano a migliorare le loro abitudini alimentari non riuscendo comunque ad abbandonare il loro tanto amato street food o fast food da strada!

http://www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/stati-uniti-d-america

Alle 22.30 cercate di trovarvi in zona Albero della Vita perchè lo spettacolo è davvero carino!